“L’intelligenza artificiale è come il nucleare: può essere usata per cose positive, come produrre energia pulita, o per creare armi distruttive. Il compito della politica è garantire che questo mezzo sia usato in maniera appropriata. Al netto della decisione del Garante della Privacy, è sempre più evidente la necessità di tracciare un confine reale, normativo, tra libertà digitale e anarchia digitale. Mai come ora tante informazioni personali sono nelle mani di pochissime entità private, in alcuni casi anche controllate da governi stranieri”. Dichiara in una nota la deputata di Forza Italia, Deborah Bergamini.

“Credo che l’intelligenza artificiale, insieme a tantissimi altri strumenti, possa essere fondamentale per lo sviluppo delle società moderne. Se le democrazie più avanzate, dall’Europa agli Stati Uniti, continueranno ad avere come priorità la tutela dei rispettivi interessi particolari, anziché una reale e costruttiva collaborazione su questi temi, rischiamo di rimanere schiacciati da entità che non si fanno troppi scrupoli su uso e abuso delle tecnologie. Queste ultime possono essere un meraviglioso strumento di democrazia o di propaganda manipolatoria. E questo dipende principalmente da come sono regolate. Mi auguro che il segnale del Garante possa far accelerare la discussione su un tema che deve essere affrontato e dibattuto al più presto”.

Sezione: Politica italiana / Data: Ven 31 marzo 2023 alle 22:45
Autore: Redazione Milano
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