"Si usi questa fase straordinaria, la tregua garantita dal governo Draghi, per fare quelle riforme che rimodellino e ripuliscano la politica".

Così, in un'intervista su La Repubblica, l'ex Presidente del Consiglio, Enrico Letta.

"Non sono il solo a vedere un parallelo tra il governo Ciampi e quello Draghi - prosegue Letta. Nel 1993 fu fatta la riforma elettorale del Mattarellum, firmata dall’attuale capo dello Stato, e ci si riuscì perché non si aveva idea di chi ne avrebbe tratto vantaggio. Il disastro delle due successive leggi, il Porcellum e il Rosatellum, è che sono nate entrambe con l’idea di produrre un vantaggio per chi le varava - sottolinea. Ora ci sono le condizioni per fare come con Ciampi. Non basta una legge elettorale per ridare smalto ai partiti, ma il fondo è già toccato. Non rimane più nulla da distruggere. Il grande rischio, se si torna al voto con questo sistema e in più la riduzione dei parlamentari, è che nelle prossime Camere entrino quasi solo deputati e senatori uscenti. Non ci sarà il ricambio necessario e il sistema diventerà una pentola a pressione" conclude.

Sezione: Politica italiana / Data: Gio 25 febbraio 2021 alle 10:30
Autore: Simone Gioia
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