"Sono d’accordo con Draghi quando dice che ci stiamo assumendo un rischio calcolato per la graduale riapertura in sicurezza. Come nella fase delle restrizioni, occorre ascoltarsi e condividere il più possibile. Nel merito penso che le attività individuali, ad esempio in palestra, potessero già essere svolte in sicurezza".

Sono le parole di Stefano Bonaccini, presidente della regione Emilia Romagna, oggi in un'intervista al Corriere della Sera.

"Credo che il coprifuoco potesse slittare alle 23 e che la presenza di pubblico ad eventi sportivi potesse essere normata esattamente come quella che finalmente parteciperà agli eventi culturali - prosegue. Ma eviterei contrapposizioni". E sulle scuole, dice: "È stato giusto ripartire dalla scuola proprio perché a loro e alle famiglie abbiamo chiesto un sacrificio enorme. Ma siamo entrati in una fase nuova, la stragrande maggioranza del tempo scuola già ora si svolge in presenza, dalla prima infanzia alle scuole medie comprese, con le superiori al 50%. Registro che era stato raggiunto un accordo per passare al 60%, poi il governo ha cambiato posizione - spiega. Noi ci siamo adeguati, io non derogo al ribasso sulla scuola. Quando ancora a livello nazionale si discuteva, in Emilia-Romagna abbiamo deciso che da lunedì alle superiori si torna in presenza al 70%". Infine, sulla posizione di Salvini nel governo che sta tenendo banco nelle ultime ore la maggioranza, Bonaccini afferma: "Salvini rilancia ogni volta, ma governare un Paese non è come stare a un tavolo di poker. La Lega fa parte della maggioranza, esprime ministri di peso e non può pensare di essere allo stesso tempo l’opposizione, magari perché incalzata a destra da Giorgia Meloni. Fa bene Enrico Letta a marcarla a uomo, stando al merito delle cose da fare".

Sezione: Politica italiana / Data: Sab 24 aprile 2021 alle 10:20
Autore: Simone Gioia
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