"Lo sciopero dei benzinai è sbagliato perché penalizza i cittadini incolpevoli. Però va detto che i benzinai sono stati ingiustamente indicati come speculatori per un andamento dei prezzi che non dipende da loro".

Così, oggi in un'intervista al Corriere della Sera, il senatore e leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi.

Capitolo giustizia, invece, idee chiare per il Cavaliere: "Il contrasto alla criminalità organizzata e la tutela delle persone perbene in uno Stato di diritto non possono mai essere contrapposti. È uno dei fondamenti dello Stato di diritto. Per questo noi sosteniamo con assoluta convinzione le riforme annunciate dal ministro Nordio. La riforma della giustizia è una delle ragioni per le quali è nato questo governo. Una riforma che non è certo contro la magistratura, anzi è dalla parte dei magistrati seri e corretti, che sono la grande maggioranza. Non esiste alcuna questione politica nella maggioranza su questo. Il ministro Nordio è stato voluto dal presidente del Consiglio che gli ha ribadito anche in questi giorni il suo appoggio. Il centrodestra è unito e proprio su questi temi lo ha dimostrato pochi giorni fa in Parlamento" ha aggiunto.

Infine, un passaggio anche sulle intercettazioni: "Non possiamo trattare ogni cittadino come se fosse un sospetto mafioso. Il diritto alla privacy di ciascuno di noi è fondamentale. Può essere sacrificato solo in casi eccezionali e per ragioni gravissime. L'idea che non esistano innocenti, ma solo colpevoli non ancora scoperti, come diceva uno dei protagonisti di "Mani pulite" è un incubo orwelliano, è il simbolo del male che vogliamo combattere".

Sezione: Politica italiana / Data: Mer 25 gennaio 2023 alle 10:30
Autore: Simone Gioia
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