"Le forze che sostengono Draghi e il suo governo – mi riferisco al Pd e ai Cinque Stelle – devono evitare inutili e strumentali prove di forza proponendo leggi divisive quali, alla camera, l’uso della cannabis, lo ius scholae e, al senato, la legge Zan. Se Pd e Cinque Stelle proseguono su questa strada minano la stabilità del governo, già nei fatti messa in crisi dalle liti e dalla scissione interna ai Cinque Stelle: una questione solo di poltrone. Se insisteranno in pretese inaccettabili, gli altri partiti della maggioranza di governo non staranno solo a guardare. E’ chiaro che Forza Italia e’ sempre stata sensibile verso temi quali la cittadinanza da attribuire a quei bimbi che – anche se non nati in Italia – che abbiano frequentato con merito almeno un ciclo intero della scuola dell’obbligo che, per la legge italiana, e’ di 8 anni. Parlare su questa materia in modo strumentale e ideologico significa non approdare ad alcun risultato. E occorre essere chiari anche su un altro punto! Per Forza Italia, va eliminato dal calendario parlamentare la legge sulla cannabis – la cui discussione è prevista negli stessi giorni del ius scholae -, che consente addirittura la coltivazione delle “canne” sul terrazzo di casa. Per Forza Italia ciò è inaccettabile e rende il tutto una strumentale messa in scena a danno della tenuta del governo!”.

Lo dichiara in una nota Paolo Barelli, presidente dei deputati di Forza Italia.

Sezione: Politica italiana / Data: Dom 03 luglio 2022 alle 22:45
Autore: Veronica Mandalà / Twitter: @very_mandi
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