“Se davvero Palazzo Chigi ritiene che l’episodio della promozione di una pagina contro Renzi attraverso l’account facebook del presidente Conte sia stata dovuta ad un presunto hackeraggio, presenti subito denuncia alla Polizia postale, che così potrà indagare e verificare l’accaduto. Altrimenti saremmo di fronte all’ennesima manovra di depistaggio mediatico di cui la presidenza Conte è stata tante volte protagonista in questi mesi”. Lo scrive su Facebook il deputato di Italia Viva Michele Anzaldi.  

“Se, infatti, la Polizia postale – prosegue Anzaldi – dovesse magari scoprire che dietro la pagina facebook ‘Conte premier Renzi a casa!’, apparsa sull’account di Conte, ci fosse un collaboratore del gruppo Camera del Movimento 5 stelle, pagato con i fondi parlamentari per fare il moderatore dei gruppi facebook di appoggio ai 5 stelle, Conte cosa risponderebbe? Se Palazzo Chigi non presenterà denuncia, chiederò al nostro gruppo, in quanto parte lesa, di presentare noi un esposto alla Polizia postale e di depositare un’interrogazione parlamentare”. 

Sezione: Politica italiana / Data: Gio 14 gennaio 2021 alle 20:00
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
vedi letture
Print