"Dopo aver presentato alla Camera emendamenti indecenti che attaccano le intercettazioni e il trojan, la maggioranza getta la maschera anche al Senato. Con un colpo di mano dell'ultimo minuto, Forza Italia ha preteso di inserire nella relazione conclusiva sull'indagine conoscitiva sulle intercettazioni un impegno affinché non si possa più usare il trojan nelle indagini per reati contro la PA. Ecco allora qual era il vero obiettivo di questa indagine, la maggioranza ha svelato le carte: continua la loro marcia per instaurare una giustizia classista in cui si prevedono misure iper repressive per i cittadini comuni, tanto per fare propaganda, e il semaforo verde per i reati dei colletti bianchi". Lo afferma in una nota il senatore del Movimento 5 Stelle, Roberto Scarpinato



"Dalle audizioni tenute nel corso dell'indagine conoscitiva è emerso con chiarezza come le intercettazioni siano uno strumento investigativo indispensabile, lo ha scritto la stessa presidente Bongiorno nella Relazione. In particolare, il trojan è l'unica arma con cui bucare il muro di omertà che protegge i comitati d'affari. Dopo la norma che ha restituito i benefici penitenziari ai condannati per associazione a delinquere finalizzata alla corruzione, dopo il Ddl che abolisce il reato di abuso di potere, ora questo nuovo tassello dell'impunità dei colletti bianchi mentre c'è l'assalto alla diligenza del Pnrr e il Codice degli Appalti ha spianato la strada della discrezionalità", conclude il magistrato. 

Sezione: Politica italiana / Data: Mer 20 settembre 2023 alle 19:20
Autore: Redazione Centrale
vedi letture
Print