”Dopo l’immobilismo dell’ex ministro Alfonso Bonafede, è apprezzabile e positivo che la neo Guardasigilli, Marta Cartabia, abbia immediatamente affrontato il grave problema più volte rappresentato dagli aspiranti avvocati che da un anno aspettano di conoscere se e quando potranno finalmente sostenere l’esame di abilitazione alla professione. Legittimamente le preoccupazioni riguardano la tutela della salute dei partecipanti e di tutto il personale coinvolto nelle sessioni di esame e quindi è comprensibile che il primo parere richiesto dal ministro sia stato quello del Cts. Per quel che riguarda invece le modalità di esame crediamo che sarebbe utile un confronto anche con l’AIGA, l’associazione italiana dei giovani avvocati. Cartabia ha ipotizzato una soluzione temporanea eccellente, ovvero un esame orale sostitutivo e 'rinforzato'. L’AIGA, a suo tempo, aveva suggerito un altro percorso anch’esso valido. Penso che si incominci a vedere la luce in fondo al tunnel: importante è che si proceda concretamente per dare risposte ai praticanti”.

Così in una nota il deputato della Lega Jacopo Morrone

Sezione: Politica italiana / Data: Lun 01 marzo 2021 alle 13:45
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
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