"L’elevato numero di persone che perdono la vita o che rimangono gravemente ferite sulle nostre strade costituisce una sofferenza sociale inaccettabile. Le vittime del traffico stradale sono un prezzo che la comunità non può tollerare. In questa Giornata mi unisco nel ricordo delle vittime e dei feriti ed esprimo vicinanza ai loro familiari".

Così, in occasione della Giornata Mondiale del Ricordo delle Vittime della Strada, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

"Se si considerano le vite stroncate e le lesioni gravi riportate da ciclisti, pedoni, anziani, disabili, utenti vulnerabili della strada, emerge con chiarezza quanto sia prioritario rafforzare la sicurezza nella mobilità - si legge nella sua nota. Sono intollerabili inoltre i dati relativi alle vittime di incidenti con età inferiore ai diciotto anni. Per garantire l’integrità della vita è indispensabile una attenta e condivisa azione sinergica tra istituzioni, società civile e industria. Vanno perseguiti gli obiettivi previsti dal Quadro strategico dell’Unione europea. Rendere meno pericolose - sottolinea il Capo dello Stato - le nostre strade richiede anche l’adozione di standard di sicurezza più esigenti per mezzi e infrastrutture e implica incentivare nuovi modelli di mobilità e la promozione di trasporti pubblici più diffusi ed efficienti nelle relazioni tra i territori. È evidente inoltre - conclude -come sia di primaria importanza sviluppare al massimo la diffusione di una cultura della responsabilità di ogni conducente volta ad accrescere la consapevolezza dei rischi a cui ciascuno di noi è esposto e a cui espone la vita degli altri quando è alla guida di un veicolo".

Sezione: Politica italiana / Data: Dom 20 novembre 2022 alle 10:45
Autore: Simone Gioia
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