"Il reddito di cittadinanza come strumento di politica attiva del lavoro è un flop clamoroso. Nessun pregiudizio, lo dimostra una lettura attenta e critica dei dati, come quella compiuta dall'inchiesta pubblicata dal Corriere della Sera, nella quale viene mostrato come il reddito di cittadinanza sia contemporaneamente un incentivo al lavoro nero, ovvero un mezzo per alterare il mercato dell'occupazione. Insomma, le previsioni compiute negli anni scorsi da Forza Italia su questa misura fortemente voluta del M5S si stanno inesorabilmente avverando. E non possiamo che accogliere con favore le affermazioni del premier Conte sull'esigenza di una riforma". Lo afferma, in una nota, Sestino Giacomoni, membro del coordinamento di presidenza del partito azzurro. "Di fronte a una situazione ai limiti del paradosso - sottolinea Giacomoni - servono, infatti, correttivi efficaci.

Partendo dall'assunto che molti settori hanno bisogno di manodopera e troppi beneficiari di reddito sono seduti in poltrona, sarebbe opportuno che l'elenco dei percettori del reddito venga inserito in un circuito telematico a cui le imprese e le società di intermediazione di manodopera devono fare riferimento per le assunzioni e per i corsi di formazione. Nel caso in cui c'è l'offerta di lavoro o la formazione con contratti di almeno 18 mesi - continua -, l'azienda riceve il sussidio per 6 mesi al posto del lavoratore, se il percettore del reddito invece rifiuta l'offerta perde il diritto al reddito di cittadinanza. La ratio è chiara: interrompere il circolo vizioso che vede numerose persone approfittare di uno stallo insensato, al cui apice ci sono le figure dei navigator, e rendere protagoniste le aziende. Per il resto Forza Italia ha sempre sostenuto che occorre aiutare chi resta indietro e non ce la fa da solo, tant'è vero che tra le altre misure lanciammo anche la social card. Non è tuttavia accettabile che i soldi dei contribuenti onesti finiscano, come avviene oggi con il reddito di cittadinanza - conclude l'esponente azzurro -, nelle tasche di evasori, assassini, camorristi, mafiosi e nullafacenti".

Sezione: Politica italiana / Data: Dom 27 settembre 2020 alle 16:00
Autore: Rosa Doro
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