L'attuale guerra in Ucraina "ha causato un peggioramento delle prospettive di crescita". Lo ha dichiarato in conferenza il presidente del Consiglio Mario Draghi il quale poi, a margine delle possibili limitazioni al gas russo, ha chiarito: "Anche senza forniture russe siamo comunque coperti fino a ottobre".
 
Il premier, dopo l'approvazione del Def e la firma del Dpcm che dispone 650 milioni di euro per l'acquisto di auto e moto elettriche, ibride e a bassa emissione, ha aggiunto: "Faremo tutto ciò che è necessario per aiutare famiglie e imprese all'interno della cornice europea". Parlando poi delle sanzioni contro la Russia è stato chiaro: "Noi andiamo con quello che decide l'Ue. Se ci propongono l'embargo sul gas siamo contenti di seguire la linea. Quello che vogliamo è lo strumento più efficace per la pace".

Capitolo a parte per l'energia, per la quale Draghi ha annunciato che "ci sarà una proposta Ue che uscirà fra pochi giorni sull'energia". "Continuiamo a discutere - aggiunge il premier -, in Consiglio Ue di maggio sarà un punto di conclusione di questo dibattito e ci saranno proposte. Ma non possiamo solo aspettare in sede Ue, la nostra intenzione è andare avanti con provvedimenti nazionali".

Sezione: Politica italiana / Data: Mer 06 aprile 2022 alle 22:00
Autore: Veronica Mandalà / Twitter: @very_mandi
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