“Le garanzie Sace sono state e sono un utile strumento per sostenere le imprese con liquidità immediata, essenziale nelle fasi di complessa ripartenza come quelle che abbiamo affrontato. La distribuzione sbilanciata sul Nord delle risorse, come fotografato oggi da Il Messaggero, è una criticità da affrontare. Ci sono regioni come la Toscana che hanno una sola azienda beneficiaria, ricevendo appena 40 milioni, rispetto ai 445 dell’Emilia-Romagna, i 500 della Liguria, i 320 del Lazio ma anche i 350 della Sardegna. Anche in questo caso la nostra regione rimane indietro rispetto a quelle del Centro-Nord sebbene il suo tessuto industriale sia in profonda crisi, e non solo da adesso, ma allargando lo sguardo si vede come tutto il Centro-Sud, generalmente (al di là del Lazio), abbia ricevuto molto meno. In compenso il Sud, l’area dove l’attuale crisi si somma a croniche fragilità, riceverà il 40% dei fondi del PNRR grazie all’intervento del Ministro Carfagna. La cerniera tra Nord e Sud, il Centro, come sempre, rimane schiacciato e sebbene affronti varie crisi e un complessivo deperimento dei suoi settori strategici non riceve gli aiuti necessari. Dall’audizione dell’amministratore delegato di Sace Latini, in programma domani, capiremo di più ma è evidente che andranno rivisti i criteri per facilitare l’accesso. È giunto il momento di agire affinché ci sia un’Unità d’Italia anche in questi settori”. Lo sottolinea Erica Mazzetti, deputata di Forza Italia.
Sezione: Politica italiana / Data: Mer 08 dicembre 2021 alle 16:45
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
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