“Ormai ci siamo abituati alla “annuncite” del nostro Presidente della Regione, che non si smentisce mai nell’indicare date entro le quali dovrebbero iniziare  interventi strategici per il rilancio del sistema infrastrutturale regionale per poi essere sempre smentito dai fatti - (si veda quante volte ha dichiarato pubblicamente la ripresa dei lavori per la realizzazione della TAV a Firenze o dei lavori per la Darsena Europa o gli interventi sulla FI Pi LI ) -. Non sfuggirà ai toscani che in due anni e mezzo non sia stato realizzato nulla di nuovo".

Lo afferma Giovanni Galli, Consigliere regionale della Lega.


“Per questo motivo non sono da prendere come certe le parole del Presidente in merito all’inizio dei lavori per il nuovo aeroporto fiorentino. Ciò che invece deve essere preso sul serio è il fatto preoccupante che ancora rimangono aperte, dopo oltre un decennio, le questioni ambientali, paesaggistiche, economiche e sociali - a partire dall’inquinamento acustico che coinvolge migliaia di persone che vivono nei quartieri di Peretola, Quaracchi e Brozzi – che incidono negativamente sullo sviluppo dell’area centrale della Toscana. Non riesco a capire il perché, alla luce di quanto prevede il decreto VIA 0676 del 2003, non si realizzi, dunque, fin da subito l’allungamento della pista fino a 1850 metri, la realizzazione di una pista nuova di rullaggio, la  messa in sicurezza dei quartieri circostanti la pista, sviluppando così - in sicurezza - l’aeroporto fiorentino come un vero city airport. Perché Firenze non copia semplicemente lo scalo londinese? (pista di lunghezza di 1508 metri con passeggeri in transito di 4.5 milioni e 85mila movimenti di aeromobili)-.
Tengo a precisare che, mentre la politica “chiacchiera”, rimane il tema centrale dell’inquinamento acustico, peraltro annoso problema che ho posto all’attenzione del Consiglio regionale affinchè siano ottemperati gli obblighi previsti dal decreto VIA e che ad oggi, nessuno del PD e della Maggioranza in Consiglio regionale, sembra voler dare una risposta se non ipotecando il futuro con la promessa della realizzazione di un nuovo aeroporto.
La Toscana non ha più bisogno di annunci. Opere strategiche possono essere subito realizzate, senza giri di parole. La politica, in questa fase così difficile, non può più sbagliare e per questo ritengo indispensabile che il Presidente della Regione smetta di fare proclami ed inizi invece a dare risposte concrete alla Toscana ed ai toscani", conclude il rappresentante della Lega.
 

Sezione: Politica italiana / Data: Mer 22 marzo 2023 alle 16:50
Autore: Redazione PN
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