“Gli egoismi di alcuni Stati membri sono una minaccia alla libera circolazione delle merci e delle persone e rappresentano anche una forma di concorrenza sleale. Dal bando ai viaggi non essenziali deciso dal Belgio alle code chilometriche al Brennero provocate dalle nuove regole anti-Covid della Germania che, a sua volta, ha chiuso i suoi confini a tre Stati membri. Come denuncia Confagricoltura queste decisioni unilaterali hanno conseguenze nefaste per le esportazioni agroalimentari italiane destinate al mercato europeo.

Questo è un danno non solo per le imprese italiane ma anche per tutti i consumatori europei. La Commissione europea deve riprendere in mano la situazione, che evidentemente gli è sfuggita, affinché le nuove misure di contenimento alla diffusione del Corronavirus e delle sue varianti avvengano solo con un approccio comune e coordinato a livello europeo”, così una nota Mario Furore, europarlamentare del Movimento 5 Stelle.

Sezione: Politica italiana / Data: Mar 16 febbraio 2021 alle 12:45
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
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