“Con un prezioso documentario, mostrato per la prima volta qui al Parlamento europeo, abbiamo portato il ricordo di Marco Pannella, che oltre ad essere stato lo storico leader e fondatore del Partito Radicale, è stato anche eurodeputato, portando le sue innumerevoli e preziose battaglie sui diritti civili a Bruxelles dal 1979 al 2009. Quest’opera documenta gli ultimi 100 giorni della sua vita, qui con me ho avuto l’enorme piacere di avere tre graditissimi ospiti, che ringrazio: Matteo Angioli, che di Marco Pannella è stato assistente per quindici anni, Simona Ventura, che di questo documentario è autrice e regista, e Giovanni Terzi, che ne è ideatore e autore, oltre ad essere il direttore di TheGlobalNews”, così Mario Furore, europarlamentare del Movimento 5 Stelle, a margine dell’evento di presentazione del documentario.

“Io non ho mai conosciuto personalmente Marco, l’ho conosciuto tramite i racconti di Matteo Angioli e delle persone vicine a lui. Ciò che ho conosciuto molto bene e direttamente, però, sono le sue battaglie di libertà. L’idea del documentario è nata quando ho capito l’importanza della sua testimonianza per la politica e per i più giovani”, così Giovanni Terzi, ideatore e autore del documentario, nel corso dell’evento.

“Io credo che promuovere e far conoscere ciò che ha fatto nel corso della sua vita Marco oggi è necessario più che mai. Fino all’ultimo istante, Pannella ha dato seguito alle sue battaglie, con costanza e fermezza. La sua figura è stata importantissima non solo per l’Italia, ma per l’Europa intera e da europarlamentare ha sempre denunciato, con schiettezza e integrità, anche quando questa Istituzione non è stata all’altezza del suo ruolo e quando la Politica è stata, purtroppo, grande assente”, ha dichiarato Matteo Angioli, assistente storico di Pannella.

“Quando Giovanni Terzi mi ha proposto di realizzare questo documentario ho cominciato a conoscere il ‘Pannella privato’, scoprendo che era esattamente la stessa persona del ‘Pannella politico’. Abbiamo montato queste immagini e raccontato i suoi ultimi giorni tramite cinque parole chiave (politica, religione, libertà, amore e vita), tramite le parole di chi gli è stato vicino e anche tramite quelle di chi, invece, non condivideva le sue idee. La sua eredità più grande, io credo, è l’idea della libertà di scelta, che lo ha sempre accompagnato nelle sue battaglie. Mi piacerebbe che questo documentario fosse portato nelle scuole per far conoscere Marco Pannella ai più giovani, che mi auguro tornino ad amare la politica che è passione, sentimento e ideali: oggi più che mai ce n’è bisogno”, ha concluso Simona Ventura, autrice e regista del documentario.

Sezione: Politica italiana / Data: Mer 29 marzo 2023 alle 20:50
Autore: Redazione Milano
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