"Una premessa è necessaria. Qualsiasi Governo che preveda una maggioranza diversa da questa è un Governo più arretrato. Sia esso fondato sull'ingresso di Forza Italia al posto di una parte dell'attuale maggioranza, sia il tanto agognato (da molti) governissimo a guida Draghi, la musica non cambia. Per questo occorre opporsi con decisione ai molteplici tentativi di ribaltare l'attuale quadro politico. Ciò detto, è ben dirsi con altrettanta chiarezza che questo obbiettivo può essere raggiunto solo cambiando passo. Serviva prima della pandemia, serve a maggior ragione adesso".
Lo scrive sul suo blog il portavoce nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni: "L'indebolimento dei sistemi sanitari a colpi di privatizzazione e aziendalizzazione ci ha reso più vulnerabili. Così come i tagli alla scuola, le strutture fatiscenti o inadeguate, le classi pollaio hanno reso più difficile riaprirle in sicurezza in questo momento. E le troppe scelte che in questi anni hanno contribuito a indebolire il lavoro e i suoi diritti, ad aumentare la precarietà, hanno indebolito il tessuto sociale. Tutto questo a un nome e un cognome. Si chiama subalternità.

Culturale e politica alla narrazione delle destre", spiega.
"L'accordo che si profila sulla regolarizzazione a tempo dei migranti ad esempio è semplicemente indecente. Insieme ingiusto e stupido. Si faccia allora una vera regolarizzazione e si cancelli finalmente la Bossi-Fini che sta li da 18 anni e che nessun governo, anche di centro sinistra ha avuto il coraggio di cambiare. E si straccino finalmente, oltre ai decreti sicurezza, gli accordi con la Libia voluti quando al Governo non c'era Salvini. Così sul terreno del welfare e del lavoro. Abbiamo bisogno di pronunciare qualche sonoro mai più. Mai più tagli e privatizzazioni, per la Sanità e per la scuola. Altro che eccellenza lombarda. Bonomi pretende risorse. A fondo perduto e se qualcuno ricorda che sarebbe il caso di pensare che se lo stato mette enormi risorse è il caso di pensare che potrebbe entrare anche nella proprietà di imprese che hanno una certa rilevanza la reazione oscilla tra l'accusa di voler "sovietizzare" l'Italia e il balbettio di buona parte del fronte progressista", conclude.

Sezione: Politica italiana / Data: Dom 10 maggio 2020 alle 14:50
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
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