"La forbice della disuguaglianza cresce e cresce in modo anche molto potente dentro la crisi: c'è chi dentro la crisi pandemica ha visto crescere in maniera massiccia le proprie ricchezze e chi dentro la crisi, la maggioranza delle persone, ha visto peggiorare enormemente la propria condizione." Lo afferma il portavoce nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni dai microfoni di Rainews nel corso dalla trasmissione Studio24.
"Allora bisogna tutelare chi lavora - prosegue l'esponente di Leu - ed è bene il blocco dei licenziamenti deciso dal governo, bisogna allora rinnovare i contratti dei lavoratori ed il governo deve intervenire perché le trattative sui contratti vengono riprese. E da questo punto di vista la decisione di Federmeccanica di rompere la trattativa è inaccettabile per le modalità e per i contenuti con cui si è prodotta." "E poi però ci vuole un intervento che introduca quello che io chiamo un reddito universale di base: perché noi oggi abbiamo un enorme fascia di giovani, di precari, di lavoratori intermittenti, di lavoratori al nero, di persone che non hanno lavoro e che non possono essere spinti fuori dalla cittadinanza.
"Questo è un intervento necessario nell'emergenza ma che deve anche guardare ad una prospettiva nella quale riorganizzare complessivamente il nostro sistema.

Perché il Covid19 ha dimostrato che le diseguaglianze e la sofferenza sociale si sono aggravate , perché ha dimostrato che il modello con il quale noi organizziamo la nostra vita sociale, il nostro lavoro, la vita nelle città, gli spostamenti non funziona più. E dunque su questo terreno dobbiamo cogliere l'occasione della crisi perché -conclude Fratoianni - questa retorica del tutto cambierà non significhi che tutto cambia ma in peggio di com'era prima".

Sezione: Politica italiana / Data: Mar 03 novembre 2020 alle 13:50
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
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