"Siamo orgogliosi che Carlo De Benedetti, naturalizzato svizzero, alterato dal rosso antico, attacchi Giorgia Meloni. Diversamente avremmo dovuto chiedere al presidente del Consiglio che di sbagliato avesse fatto. La nostra disistima per l'ingegnere della Olivetti è infatti profonda, radicata e motivata. Del resto quando Tronchetti Provera rese noto agli Italiani chi fosse De Benedetti, la querela di quest'ultimo finì in niente. Avvezzo a maturare plusvalenze di centinaia di migliaia di euro, forse perché informato da voci amiche su movimenti di borsa nel settore bancario, all'evidenza ritiene che quello debba essere il ruolo della politica.

Con sua grande delusione e rancore noi siamo fatti diversamente, ragione per la quale non ci spaventano di certo i ringhi di De Benedetti: pensa di mordere, neppure ci fa solletico. E se fossimo nella Schlein faremmo gli scongiuri dopo la missione che le ha affidato: mai una volta che un politico preferito dell'ingegnere abbia vinto. Anche solo un boero al bar dello sport". Lo dichiara, in una nota, Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera.

Sezione: Politica italiana / Data: Sab 01 aprile 2023 alle 18:30
Autore: Redazione Centrale
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