La politica di coesione è una priorità per l’Italia e l’Europa ed occorre agire subito per preservarla. Lo ha dichiarato il ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, che ha partecipato ai lavori del Consiglio informale Affari generali in formato Coesione, convocato dalla presidenza di turno spagnola a Murcia, alla presenza dei responsabili della politica di coesione dei Ventisette e della commissaria europea per la Coesione e le Riforme, Elisa Ferreira.

“Proprio perché dobbiamo salvaguardare la politica di coesione dobbiamo dimostrarci coraggiosi ed ambiziosi e non dobbiamo aspettare il 2027 ma agire subito”, ha sottolineato il ministro.  “E’ in corso un importante dibattito sull’allargamento e sulla capacità dell’Unione di assorbire nuovi membri e certamente la politica di coesione sarà uno degli aspetti centrali che saranno oggetto di discussione: spetta a noi, responsabili della coesione, essere protagonisti di questa riflessione”, ha affermato. 

“Rispetto alla ‘trappola della sviluppo’, rammentata anche oggi dalla commissaria Ferreira e oggetto dell’ottavo rapporto sulla coesione della Commissione europea, l’Italia si trova nella situazione di maggiore criticità, nonostante sia il secondo Paese in Europa per quantità di risorse assegnate”, ha continuato Fitto. Il ministro ha quindi ringraziato la Commissione Ue per la proposta Step (la Strategic Technologies for Europe Platform), “che mira ad introdurre quella flessibilità nell’uso dei fondi che il governo italiano aveva chiesto già da tempo”, sottolineando la necessità che in seno al Consiglio si giunga presto ad un accordo, non solo sul Regolamento ma anche sulla dotazione di risorse finanziarie aggiuntive adeguate”.

Sezione: Politica italiana / Data: Ven 29 settembre 2023 alle 16:20
Autore: Tommaso Di Caprio
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