“Il governo Meloni è ossessionato dal controllo dei corpi delle donne e della libertà di scelta delle persone. Da una parte, oggi a Montecitorio l’ennesimo voto contro l’autodeterminazione delle donne e il diritto all’aborto, contro la richiesta di potenziare i consultori, contro la contraccezione universale e gratuita. Dall’altra, il governo ricorre contro la delibera dell’Emilia Romagna che garantisce il diritto al fine vita dignitoso". Lo afferma la deputata del Pd Laura Boldrini, che aggiunge: "Un governo che pratica repressione e controllo della libertà: le donne per potere abortire devono spostarsi da una regione all’altra del nostro paese, da un ospedale all’altro alla ricerca di un medico non obiettore. E devono pure subire la colpevolizzazione e la criminalizzazione delle organizzazioni anti-scelta".

"Le persone malate terminali non possono avanzare il diritto a morire dignitosamente: devono sottoporsi a sofferenze e terapie inutili solo perché così ha deciso Palazzo Chigi. L’erosione dei diritti civili e sociali e delle libertà personali inizia piano piano, travestita da protezione e tutela. Una deriva pericolosissima”, conclude la presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

Sezione: Politica italiana / Data: Gio 18 aprile 2024 alle 22:20
Autore: Veronica Mandalà / Twitter: @very_mandi
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