"Anche le ultime rilevazioni di voto per i partiti in vista delle elezioni del 25 settembre prossimo indicano, senza margini di dubbio, l'irrilevanza in termini di consenso della posizione espressa nel voto di fiducia al Governo Draghi, il 20 Luglio scorso al Senato. Nonostante la martellante e pressoché unanime condanna mediatica degli irresponsabili, meno del 30% di chi dichiara di andare a votare alle elezioni politiche in arrivo sceglie partiti che hanno dato fino all'ultimo passaggio sostegno all'esecutivo di emergenza nazionale e hanno fatto di tale comportamento il tratto distintivo del loro messaggio elettorale. E' insensato da parte del Pd insistere sull' irreversibilita' della rottura con il M5s". Cosi', Stefano Fassina, deputato Leu, in un intervento su Huffington post. "Siamo arrivati alla vigilia di una sconfitta storica, dalle gravissime conseguenze sociali, ambientali,  democratiche e sui diritti di cittadinanza - sostiene -: dalla 'secessione dei ricchi', all'ulteriore precarizzazione del lavoro; dalla maggiore regressività del quadro fiscale, alla torsione plebiscitaria dell'impianto istituzionale"

Sezione: Politica italiana / Data: Mer 10 agosto 2022 alle 12:40
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
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