Il presidente dei senatori di Italia Viva, Davide Faraone, scrive su Facebook: "Italia Viva era appena nata, nei sondaggi veniva accreditata come potenzialmente a due cifre. All'improvviso scoppia a Firenze l'inchiesta sulla fondazione Open, giornali e Tv scrivono e parlano di Renzi, dei suoi amici, dei finanziatori. Pacciani, 'il mostro di Firenze' a confronto era un agnellino. Ieri la Cassazione dà torto alla Procura e dice che i sequestri fatti a Carrai e Serra sono stati illegittimi. Aspettiamo con pazienza e vedrete che tutta la storiella si rivelerà una gigantesca bolla di sapone. Della Boschi e delle banche vi avevamo già raccontato in passato, altra bufala colossale. Dei sacchetti biodegradabili e dei parenti di Matteo, i fondi della beneficenza, della Lamborghini, della villa, dell'Air Force Renzi e potrei continuare come se non ci fosse un domani. Tutte enormi balle, messe una dietro l'altra per scatenare un perfetto effetto domino. Una gigantesca colata di fango, credo senza precedenti. È la storia di come si massacrano un uomo, i suoi amici, i suoi compagni di partito, semplicemente per le loro idee. Se ti occupi del Paese - prosegue - ti scontri con potenti "caste" organizzate, magari con modi antipatici e arroganti (non credo comunque siano reati), fai questa fine in Italia.Il tempo è galantuomo, certo. Ma la memoria di ieri rimane l'unico antidoto contro i populisti e gli infangatori di professione di oggi e di domani", conclude il post.

Italia Viva era appena nata, nei sondaggi veniva accreditata come potenzialmente a due cifre. All’improvviso scoppia a...

Pubblicato da Davide Faraone su Mercoledì 16 settembre 2020
Sezione: Politica italiana / Data: Mer 16 settembre 2020 alle 12:50 / Fonte: Ansa
Autore: Roberto Tortora
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