Riguardo alle possibili riaperture, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Ilaria Gritti, Responsabile organizzazione Pd Piemonte.

Come commenta la possibilità di graduali riaperture in prossimità delle festività natalizie?

"È in questi frangenti che si misurano due fattori importanti. Il primo è la responsabilità, individuale e collettiva, di fronte ad una situazione eccezionale che ha comportato gravissime conseguenze sul piano economico e sociale a milioni di famiglie e ad un numero esorbitante di attività, ma che è prima di tutto una tragedia e un’inedita emergenza sanitaria. E dunque, se la priorità è la tutela della salute – limitare i contagi e abbattere i decessi, oltre che alleggerire la pressione sul sistema sanitario – il secondo elemento risiede nel riaffermare la prevalenza dell’interesse generale su quelli particolari. Non c’è altra strada per uscire dall’emergenza e nemmeno per salvaguardare la coesione nazionale. Sul piano pratico mi attendo un allentamento - ma che sia costantemente monitorato – delle misure che hanno determinato la chiusura di molti esercizi commerciali per dare un po’ di fiato agli operatori in un periodo per loro cruciale, ma non auspico certo un clima da liberi tutti. E valuterei con altrettanta cautela anche la stessa riapertura degli istituti ventilata come possibile prima delle vacanze: nessuno nega quanto la scuola in presenza sia un presidio di qualità della formazione e di equità sociale, ma forse è più prudente attendere gennaio e contribuire ancora con uno sforzo a determinare una vera picchiata dei casi. Ne usciremo prima, se saranno radicate in tutti consapevolezza e determinazione".

Sezione: Politica italiana / Data: Ven 27 novembre 2020 alle 19:00
Autore: Luca Cavallero
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