"Il nostro non è ostruzionismo. Stiamo solo cercando di risvegliare la maggioranza per evitare che demolisca un'importante legge antimafia dello Stato".

Così, oggi su La Repubblica, il deputato del Movimento 5 Stelle e vice presidente della commissione Giustizia, Federico Cafiero de Raho.

Il governo Meloni sta strizzando l'occhio alle mafie? "Un fatto è certo. Il decreto non si inserisce affatto nel percorso seguito dallo Stato dal 1982 a oggi per garantire gli indispensabili strumenti legislativi scritti appositamente per contrastare Cosa nostra e le altre mafie. Il compito della politica è mettere a riparo i cittadini che da soli non hanno la forza di reagire" ha spiegato l'ex procuratore nazionale antimafia.

"Nessuno deve pensare che questa legge - riferendosi al nuovo ergastolo ostativo - sia più favorevole di quella sui collaboratori di giustizia. Una legge che non deve favorire chi resta mafioso rispetto a chi decide di passare dalla parte dello Stato. Il decreto purtroppo ha questo gravissimo problema, mentre il ddl approvato alla Camera corrispondeva sostanzialmente alla nostra idea. Quando si ha a che fare con la mafia è fondamentale adottare leggi senza ambiguità".

Sezione: Politica italiana / Data: Mer 28 dicembre 2022 alle 11:50
Autore: Simone Gioia
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