“La relazione del Copasir sulla sicurezza energetica italiana deve essere presa in seria considerazione e l’allarme lanciato dagli apparati di intelligence italiani deve essere ascoltato da tutti i partiti politici. La questione dell’approvvigionamento energetico troppo dipendente dall’estero è un problema serio e concreto. È necessario ridurre al minimo la nostra dipendenza e conseguentemente la possibilità di subire delle minacce asimmetriche anche in campo energetico con ripercussioni gravi sulla sicurezza nazionale. Per questo è da accogliere positivamente l’invito a diversificare le fonti e non puntare tutto solo sulle rinnovabili - che porterebbero a una continua dipendenza da Paesi, come la Cina, ricchi di materie prime. Come individuato dalla Lega, è necessario puntare sul gas naturale e riprendere la produzione nazionale. Matteo Salvini ha giustamente dichiarato che il rincaro dell’energia deve essere una priorità per non far pesare tutti i costi su famiglie e imprese. Si vada oltre i no ideologici, si investa sul gas naturale di produzione autoctona e sulla ricerca per un nucleare pulito e sicuro di quarta generazione. Ora è chiaro che si tratta anche di un problema di sicurezza nazionale. Non possiamo rimanere inermi”

Lo dichiara in una nota l’europarlamentare e componente titolare della Commissione INGE sulle interferenze straniere in Europa, Marco Dreosto.

Sezione: Politica italiana / Data: Gio 13 gennaio 2022 alle 21:20
Autore: Redazione PN
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