"La crisi energetica innescata dal conflitto in Ucraina ha generato una spirale inflattiva senza precedenti colpendo in maniera drammatica i lavoratori. Il rischio è quello di una desertificazione del tessuto industriale del Paese. Urge un intervento diretto a calmierare i costi delle bollette o avremo ripercussioni potenzialmente devastanti sul piano occupazionale.

Al contempo, è necessario tassare gli extraprofitti delle imprese al fine di sostenere il potere d'acquisto delle famiglie e scongiurare l'incubo recessione. In tal senso, è auspicabile la convocazione di un tavolo tra Governo e parti sociali per discutere delle politiche energetiche e industriali fondamentali per la tutela degli interessi nazionali e per lo sviluppo del Paese”. Lo ha dichiarato Paolo Capone, segretario dell'UGL.

Sezione: Politica italiana / Data: Mar 04 ottobre 2022 alle 18:30
Autore: Redazione Centrale
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