“A un problema europeo si risponde con soluzioni europee e invece, inutile negarlo, le linee guida presentate oggi dalla Commissione europea per contenere il caro bollette sono vacue e inefficaci al raggiungimento dei suoi obiettivi. La Commissione europea poteva e doveva fare di più contro quella che si delinea come una vera e propria emergenza economica e sociale. L’aumento del prezzo del gas del 250% da gennaio a oggi avrà delle conseguenze dirette sulla capacità delle piccole e medie imprese europee di stare sul mercato e rischia di lasciare al freddo milioni di cittadini quest’inverno.

La Commissione invece si limita a consigli e raccomandazioni per gli Stati membri, nulla di più di quanto già fatto del decreto legge varato lo scorso Settembre dal governo italiano che ha stanziato 3 miliardi di euro per contrastare la povertà energetica. Ci saremmo aspettati interventi più robusti e provvedimenti incisivi come, per esempio, una centrale di stoccaggio comune, una accelerazione verso la transizione pulita e rinnovabile e risorse aggiuntive per l’efficienza energetica degli edifici. Il Movimento 5 Stelle propone un Superbonus europeo perché ogni watt risparmiato è un investimento per imprese e cittadini”, così Tiziana Beghin, capodelegazione del Movimento 5 Stelle al Parlamento europeo, in una nota.

Sezione: Politica italiana / Data: Mer 13 ottobre 2021 alle 20:10
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
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