Sono tanto surreali quanto pretestuose le accuse di Letta e della sinistra sulla nostra proposta per l’elezione diretta del Presidente della Repubblica. Forse Letta non ricorda che il suo stesso Partito Democratico ha presentato ben due disegni di legge al riguardo: uno il 23 marzo 2018 ‘per la modifica alla seconda parte della Costituzione per l’introduzione dell’elezione diretta del presidente della Repubblica’ a firma di Romano, Quartapelle, Prestipino, Pezzopane e Morani in cui si auspicava il modello francese con durata da 7 a 5 anni e limiti alla rielezione; l’altro su iniziativa dei dem Cerno e Parrini, che addirittura prevedeva la nomina del nuovo Capo di Stato entro 70 giorni dalla riforma. O Letta mente sapendo di mentire oppure, peggio ancora, non conosce le attività parlamentari del partito di cui è segretario. Ogni volta che avversari politici della sinistra invocano la sovranità popolare, il Pd, al potere da oltre dieci anni senza aver mai vinto le elezioni, va nel panico”.

Così in una nota Antonio Maria Rinaldi, europarlamentare Lega, componente della commissione Affari Costituzionali.
 

Sezione: Politica italiana / Data: Dom 14 agosto 2022 alle 23:30
Autore: Veronica Mandalà / Twitter: @very_mandi
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