"Calenda ha posto un problema di coerenza. ll Pd doveva fare chiarezza e assicurare il rispetto del patto sottoscritto con noi. L'alleanza si basa su due distinte aree: quella liberale, popolare e riformista rappresentata da Calenda e quella di sinistra, rappresentata da Letta".

Lo ha detto oggi su La Stampa Mariastella Gelmini.

"L'accordo con Sinistra Italiana e Verdi resta un problema di Letta, fintanto che non mette in discussione i cardini del patto Azione-Pd. È evidente invece che un eventuale ingresso in questa alleanza elettorale del Movimento 5 Stelle produrrebbe la nostra immediata uscita - ha aggiunto. Ma non credo ci sia alcuna possibilità che questo accada. Siamo diversi dal Pd e dagli altri partiti dell'alleanza e faremo campagna elettorale sui nostri temi. Mi candido nel proporzionale per sostenere queste battaglie, per rilanciare il protagonismo dei territori e dare loro maggiore autonomia e per aiutare le imprese a crescere, grazie a meno tasse, meno burocrazia, migliore formazione per i lavoratori" ha sottolineato.

Poi, sul leader di Italia Viva, dice: Renzi fa da solo il terzo polo? "Ha fatto una scelta per massimizzare i consensi del suo partito. Azione ha preso una decisione diversa per minimizzare i rischi per il Paese".

Sezione: Politica italiana / Data: Dom 07 agosto 2022 alle 11:15
Autore: Simone Gioia
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