"L’elezione diretta del Sindaco d’Italia è da sempre l’obiettivo di molti di noi. Scegliere chi ci governa è giusto. Trent’anni fa l’Italia eleggeva i primi sindaci votati direttamente dai cittadini. Solo chi ha un minimo di memoria istituzionale si ricorda come fosse un disastro andare in consiglio comunale con un sindaco e uscirne con un altro. Aver affidato a una persona il compito di rappresentare la comunità non è la negazione della democrazia, come dice chi ha paura dei voti: è la massima espressione della democrazia.

Dunque noi andiamo avanti con questa proposta che abbiamo presentato ai cittadini da sempre, l’ultima volta alle elezioni politiche con il simbolo del Terzo Polo. Far diventare il cittadino arbitro, come diceva la migliore cultura costituzionale italiana, è uno sforzo difficile da realizzare ma doveroso per contrastare l’antipolitica e la confusione. Mia previsione: la destra non avrà il coraggio di andare avanti. Sono troppo divisi. E l’elefante nella stanza si chiama Roberto Calderoli che sul disegno di legge sull’autonomia si sta giocando la partita della vita. A trovare un punto di caduta sull’elezione diretta del premier potrebbero pure riuscire, anche se hanno già perso un anno. Ma sull’autonomia li vedo ancora molto in panne. Sintesi: resterà tutto com’è, anche se spero di sbagliarmi".

Lo afferma nella sua e-news Matteo Renzi, senatore e leader di Italia Viva.

Sezione: Politica italiana / Data: Mar 29 agosto 2023 alle 17:50
Autore: Veronica Mandalà / Twitter: @very_mandi
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