“Il decreto semplificazioni sarà approvato con le integrazioni del Parlamento badando che mantenga la forza di accelerazione e sveltimento delle procedure che lo motiva. Il Parlamento darà il suo contributo alla proposta del Governo. Bisogna correre ma garantire al contempo trasparenza e lotta alla corruzione. Le osservazioni dell’Anac nella recente Relazione al Parlamento vanno ascoltate. Bisogna correre e garantire un regime degli appalti aperto e davvero concorrenziale, non soggetto a posizioni di monopolio o egemoniche e soprattutto va qualificato e concentrato il ruolo della pubblica amministrazione e delle stazioni appaltanti. Temi peraltro già presenti nel decreto. Occorre inoltre garantire il raggiungimento degli obbiettivi di decarbonizzazione e neutralità climatica al 2030/2050 ampliando lo spazio per installazione di impianti per le energie rinnovabili. Tema che va condotto con attenzione al paesaggio Italiano e alla tutela delle attività produttive agricole. Il parlamento si misurerà su questo tema con il suo lavoro che contiamo migliorerà le norme proposte”.

loLo dichiara il vice presidente del Gruppo Pd alla Camera Roberto Morassut, relatore del provvedimento.

Sezione: Politica italiana / Data: Gio 24 giugno 2021 alle 20:30
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
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