Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nel corso della presentazione del libro Blu dell'agenzia delle Dogane afferma: "La realizzazione di zone economiche speciali e zone franche doganali può essere uno strumento efficace per attrarre investimenti e sviluppo e per incoraggiare le imprese virtuose a investire in Italia, grazie ad agevolazioni fiscali e a semplificazioni amministrative. Al riguardo, ricordo che proprio ieri è stato convertito in legge il decreto-legge in materia di semplificazioni che il governo ritiene il primo, ancorché decisivo, passo per creare un contesto quanto più favorevole agli investimenti e alla crescita. È necessario migliorare le attuali infrastrutture fisiche e logistiche per rendere i nostri porti e aeroporti più moderni e all'avanguardia e poter competere alla pari con i principali player europei, che attualmente attraggono - anche più di noi, dobbiamo ammettere anche qualche nostra deficienza- una buona parte del commercio internazionale. A tal proposito - prosegue - intendiamo porre in essere interventi per completare l'intermodalità dei trasporti, attraverso la creazione di Smart districts distribuiti sul territorio, e per rafforzare le infrastrutture portuali e aeroportuali. In secondo luogo, dovremo realizzare servizi ancora più efficienti per passeggeri, spedizionieri, corrieri, importatori e per tutti gli altri attori che intervengono nel processo doganale. Tali servizi presuppongono una maggiore digitalizzazione - ho visto che avete un programma di digitalizzazione molto intenso - che, come è noto, costituisce anche una delle priorità indicate dalla Commissione europea per la selezione dei progetti del Piano di Ripresa e Resilienza, e una maggiore cooperazione di tutte le autorità competenti che partecipano, a vario titolo, alla catena del valore della logistica italiana".

Sezione: Politica italiana / Data: Ven 11 settembre 2020 alle 13:10 / Fonte: Ansa
Autore: Roberto Tortora
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