Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al decreto Ristori quater che stanzia otto miliardi di aiuti economici per i lavoratori in difficoltà e le attività. Rinvio delle scadenze fiscali con una maxi moratoria che sposta le scadenze alla prossima primavera per le partite Iva e le imprese in difficoltà, compreso quelle del reparto alberghiero e ristoratori. Supporto anche per i tour operator e le agenzie di viaggio e sono incluse anche le aziende di trasporto di passeggeri su autobus scoperti. Ben 350 i milioni di euro per il settore di fiere e congressi così come vi saranno erogazioni per il fondo delle imprese culturali (50 milioni di euro) e per il fondo emergenze spettacoli, cinema e audiovisivo (90 milioni in più nel 2021). Gli incaricati delle vendite a domicilio avranno 1000 euro di indennità e vi saranno sostegni anche per i lavoratori precari, dagli stagionali del turismo a quelli nel settore sportivo.

Per quanto riguarda il fisco, fermo alle ganasce fiscali per chi chiede dilazioni nei pagamenti per difficoltà economiche e cambia anche il calendario riguardante la rottamazione delle cartelle. Gli acconti Irpef, Ires ed Irap, invece, slittano al 10 dicembre (scadenza originaria oggi, 30 novembre), ma il versamento è al 30 aprile 2021 per quelle attività che hanno subito almeno un calo del 33% nel primo trimestre e che abbiano un fatturato inferiore ai 50 milioni. Moratoria fiscale anche per alberghi, tour operator ed agenzie di viaggio. Le rate della rottamazione ter con scadenza al 10 dicembre, invece, slittano a marzo 2021 e per tutto l'anno si potranno chiedere le rateizzazioni.

Sezione: Politica italiana / Data: Lun 30 novembre 2020 alle 08:40
Autore: Giovanni Spinazzola
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