“Ridurre la sacca di lavoratori precari nella Pubblica Amministrazione è un nodo che, sin dal varo della “Legge Madia” del 2017, intendiamo risolvere. Se la precarietà del posto di lavoro è un tema da affrontare e risolvere in termini generali, lo è ancor di più quando si tratta di impiego pubblico. Nel corso degli ultimi due anni di lavoro in Parlamento abbiamo ottenuto a più riprese una proroga dei termini previsti proprio dalla Legge Madia per consentire alle PA di procedere con le stabilizzazioni e indire ricorsi riservati al 50% ai precari. È molto positivo, dunque, che il decreto per il rafforzamento delle PA incida ulteriormente su questi aspetti, prorogando di un anno (e quindi fino al 31 dicembre 2022) sia il termine entro cui le amministrazioni possono indire concorsi riservati o stabilizzare i precari, sia la data entro cui il personale può maturare i requisiti richiesti per rientrare in queste procedure.”

Lo dichiarano in una nota congiunta Romina Mura, Presidente della Commissione Lavoro della Camera, e Ubaldo Pagano, Capogruppo PD in Commissione Bilancio a Montecitorio.

“Sebbene per noi resti imprescindibile il rispetto della Costituzione e il superamento di concorsi pubblici per l’assunzione nelle amministrazioni pubbliche, riteniamo che quella assunta sia una decisione di assoluto buon senso. Continueremo a chiedere la stabilizzazione - concludono i deputati dem - fin quando non avremo risolto definitivamente il problema del precariato nella PA.”

Sezione: Politica italiana / Data: Sab 31 luglio 2021 alle 19:30
Autore: Redazione PN
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