"Tante persone con disabilità rinunciano ancora alle vacanze in Italia anche per la carenza di strutture pienamente accessibili, per questo sono stata particolarmente felice di poter partecipare alla presentazione di ‘Casa Roma’, un progetto ambizioso che prevede la realizzazione di una struttura ricettiva senza barriere architettoniche. Una casa nel cuore di Roma per accogliere e offrire servizi con alti standard pensando all'inclusione di qualsiasi ospite, dove tutti gli ambienti saranno sviluppati seguendo il concetto di 'universal design', un modello di cui sono da sempre grande sostenitrice. Troveremo quindi un concentrato di design, architettura e accessibilità, non solo nelle 80 camere ma anche nel centro benessere e nella palestra e credo che anche questi siano dettagli importanti spesso sottovalutati”. Lo dichiara la deputata di Forza Italia, Giusy Versace, responsabile del dipartimento pari opportunità, disabilità e sport del movimento azzurro. “Per esperienza diretta – continua –, so quanto ancora c’è da fare, anche nel nostro Paese, per garantire il diritto alla vita indipendente a tutte le persone con disabilità. Sono tante le barriere architettoniche ancora da abbattere ma serve lavorare molto anche su quelle culturali e questo progetto è un segnale importante perché non è solo teorico, bensì concreto.

Bisogna fare tesoro di questa nuova attenzione ai diritti e ai bisogni delle persone con disabilità che da troppo tempo ormai – prosegue Versace – chiedono di essere rispettati. Ora i tempi sono maturi e anche il governo sta dando prova di reale attenzione al tema, lo hanno dimostrato l'intervento del ministro Stefani e la presenza al convegno del Ministro del turismo Garavaglia che ha ben ricordato quanto sia importante rendere normale ciò che risulta eccezionale, ecco la vera sfida. Conosco la sensibilità del ministro su questi temi ed è anche per questo che ho colto l'occasione per chiedergli di farsi portavoce di campagne che promuovano nel settore turistico il valore sociale ed economico dell’inclusione, a beneficio di tutti, non solo di chi vive con una disabilità”. “Mi complimento per l'iniziativa nata dall'incontro della Piccola casa della Divina Provvidenza-Cottolengo con la società Xenia spa, che con coraggio hanno scelto di investire su un progetto unico nel suo genere e che spero possa rappresentare esempio da seguire, oltre che stimolo per la società, la cultura, l'economia. La costruzione di un mondo senza più barriere, fisiche e culturali – conclude la parlamentare azzurra –, è la chiave per progettare una società più inclusiva e più giusta”.

Sezione: Politica italiana / Data: Gio 28 ottobre 2021 alle 10:15
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
vedi letture
Print