"La mancanza di risposte da parte delle autorità giudiziarie egiziane alle richieste della Procura italiana rappresenta un grave impedimento al raggiungimento della verità sulla morte di Giulio Regeni".

Lo scrive il ministro degli Esteri Luigi Di Maio nella lettera inviata all'omologo egiziano Sameh Shoukry.
Il titolare della Farnesina chiede ora "reale cooperazione" in vista del prossimo incontro in teleconferenza tra le due procure e "un rapido riscontro alla rogatoria inviata già nel maggio del 2019, in particolare per quanto riguarda la notifica del domicilio legale dei cinque indagati della Procura di Roma".
Questo, sottolinea Di Maio, "potrebbe rappresentare un significativo passo avanti nel senso fortemente auspicato dall'Italia".

Sezione: Politica italiana / Data: Gio 18 giugno 2020 alle 12:50
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
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