“Se ci occupiamo dei nostri bambini dobbiamo fare tutto il possibile e anche l’impossibile. Credo ci si debba fidare del Presidente del Consiglio Conte e della ministra Azzolina sul fatto che la scuola ripartirà. L’autonomia regionale è sacrosanta e quindi se alcune Regioni pensano di spostare in avanti la partenza dell’anno scolastico va bene. Posso dire che dopo una pandemia non esisteva un manuale di istruzioni per ricominciare con la scuola, lo abbiamo scritto da zero e se ci saranno delle criticità le metteremo a posto. Mi fido del Presidente del Consiglio e della ministra dell’Istruzione”. Lo ha detto a Sky TG24 il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.

REFERENDUM/ IL NO È DI MODA NEI PALAZZI, LA GENTE PER STRADA DICE CHE VOTERÀ SÌ

“Il No è di moda nei palazzi. Nelle piazze incontro tante persone che mi dicono che voteranno Sì, poi quando torno a Roma in Parlamento trovo parlamentari che non vogliono tagliare i parlamentari. Questo ce lo aspettiamo, io mi aspetto un certo sistema che proverà a spingere il No, però sono convinto che le persone non perderanno l’occasione di tagliare 345 parlamentari. Anche perché l’Italia ne ha quasi 1000, 945 e con questo taglio arriviamo a 600 che sono la media europea. È il momento di votare Sì”, ha aggiunto.

LA MAGGIORANZA SI È COMPATTATA DURANTE LA PANDEMIA

OBIETTIVO È FARE INVESTIMENTI PER MENO TASSE E PIÙ LAVORO

“La maggioranza si è compattata e ha rafforzato la propria sinergia soprattutto nel periodo drammatico della pandemia - ha aggiunto -. Abbiamo una maggioranza che un po’ alla volta sta trovando sempre più sinergia, poi è chiaro che ci sono delle differenze tra queste forze politiche che due anni fa non avevano immaginato di stare al Governo insieme. Abbiamo dato un Governo a questo Paese, siamo arrivati nel bel mezzo di questa epidemia a gestire delle criticità che non avevano precedenti. Comunque, in ogni caso, il nostro obiettivo è spendere bene i duecento miliardi di euro del Recovery Fund e fare degli investimenti nella legge di bilancio affinché l’anno prossimo si possano pagare meno tasse e si possa creare più lavoro”.

DIBATTITO SUL MES CREA SOLO TENSIONE NEL GOVERNO

“Sui se non si costruisce la linea politica di un Governo. Anzi, più alimentiamo questo dibattito più creiamo tensione nel Governo, cosa che non interessa in una nazione che sta per affrontare una legge di bilancio in una crisi economica mondiale”. Lo ha detto a Sky TG24 il ministro degli Esteri Luigi Di Maio rispondendo a una domanda se sul Mes cambierebbero idea qualora il nuovo regolamento dicesse che non ci sono più condizionalità.

IL DIBATTITO SUL RIMPASTO È UN TEMA MOLTO DI PALAZZO

REGIONALI IMPORTANTI PER IL DESTINO DELLA SANITÀ

“Il dibattito sul rimpasto è un tema molto di palazzo. La verità è che le elezioni regionali sono importantissime perché gli italiani che andranno a votare per le regionali decideranno tra le mani di chi mettere le chiavi degli ospedali e gli ospedali in questo periodo sono cruciali, più di prima. L’importanza delle elezioni regionali è il destino della nostra sanità che è regionale”. Così a Sky TG24 il ministro degli Esteri Luigi Di Maio rispondendo a una domanda su un possibile rimpasto di Governo dopo le elezioni regionali.

DOBBIAMO LAVORARE SEMPRE DI PIÙ SULLA SINERGIA TRA GOVERNO ED ENTI LOCALI

“Non si devono fare polemiche ma si deve accrescere sempre di più la collaborazione tra gli enti locali territoriali e lo stato centrale. Puoi scrivere la legge migliore del mondo, ma se il presidente di Regione e il Governo o il sindaco e il Governo non si parlano non andiamo da nessuna parte. Lavoriamo sempre di più sulla sinergia, anche perché è grazie a quella sinergia che siamo diventati un modello per tutto il mondo, siamo entrati per primi nella pandemia e ne siamo usciti come il Paese che tutti citavano come modello per dichiarare il lockdown”. Così a Sky TG24 il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.

M5S DEVE ELEGGERE GRUPPO DI LEADERSHIP FORTE PER DECISIONI LEGITTIMATE

“Il Movimento deve essere forte perché è la forza di maggioranza relativa del Governo della settima potenza mondiale che è l’Italia. Il giorno dopo le elezioni dobbiamo metterci subito al lavoro per una leadership forte, che non vuole dire il leader, ma vuol dire una governance. È chiaro ed evidente che abbiamo bisogno di un gruppo di gestione, di controllo e che porta avanti il Movimento nella maniera il più possibile partecipata, però che prenda decisioni legittimate. Affinché queste decisioni siano legittime devono essere legittimate da un voto, quindi dobbiamo eleggere il nostro gruppo di persone che porterà avanti il Movimento nei prossimi, darci dei nuovi obiettivi e andare avanti e correre”.  Lo ha detto a Sky TG24 il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.

Sul Movimento “io e Grillo siamo abbastanza in sintonia”. E con Casaleggio? “È chiaro ed evidente che in questo momento che il Movimento ha visioni differenti al proprio interno, però vogliamo tutti bene al Movimento e abbiamo bisogno di tutti. Lavoriamo in quella direzione”.

BIELORUSSIA/ UE AVRÀ RUOLO FONDAMENTALE, ITALIA FAVOREVOLE A SANZIONI

“Credo che l’Unione Europea avrà un ruolo fondamentale sul caso della Bielorussia. Come Italia abbiamo detto più volte che siamo favorevoli anche ad utilizzare sanzioni se non verranno rispettati i diritti delle persone, in particolare dell’opposizione e se non si gestiranno le elezioni in maniera corretta. Come Italia siamo impegnati a sensibilizzare l’Unione Europea su questo e ci saranno delle decisioni importanti nei prossimi giorni”. ”. Così a Sky TG24 il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.

Sezione: Politica italiana / Data: Sab 12 settembre 2020 alle 18:50
Autore: Alessandra Stefanelli
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