"Ieri sera è stato arrestato Emilio Fede. Strano leggere questa notizia. Avevo vent'anni e Fede era uno potente. Il potere l'aveva trasformato in un uomo arrogante (ricordate gli sputi a Piero Ricca?). Calunniò magistrati, si comportò in maniera servile in quella stagione. Ma era un potente. Fu trombettiere di un sistema politico spazzato via dalla Storia, da milioni di cittadini che hanno smesso di credere a quelle balle e da una serie di sentenze che hanno messo, nero su bianco, i legami tra illustri esponenti di Forza Italia e la mafia.

Ieri, mentre festeggiava il suo compleanno in un ristorante di Napoli, è stato arrestato per evasione dagli arresti domiciliari. A 89 anni ti fa anche un po' pena. Quella stagione politica - grazie Dio - è morta e sepolta. Era la stagione dell'impunità, della superbia, della boria, delle leggi ad-personam, dei politici che in strada rispondevano "lei non sa chi sono io". Quella stagione, piaccia o non piaccia, è finita anche (forse soprattutto) grazie al Movimento 5 Stelle che ha portato normali cittadini nelle Istituzioni. I potenti del tempo, una volta circondati da giovani affamati di legalità sembravano meno "alti", apparivano meno arroganti". Lo scrive in un post su Facebook l'ex deputato M5S Alessandro Di Battista.

Sezione: Politica italiana / Data: Mar 23 giugno 2020 alle 18:10
Autore: Alessandra Stefanelli
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