"Dal Piano di Rilancio che deciderà come usare concretamente gli stanziamenti e i prestiti del Recovery Fund europeo dipenderà il futuro dell'Italia nei prossimi decenni. È dunque obbligatorio e necessario che il Parlamento, sede del potere legislativo per dettato costituzionale, eserciti una funzione determinate e centrale nel decidere come investire quei fondi", dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.
"Non si tratta di scelte arbitrarie. Gli investimenti dovranno muoversi lungo le tre direttrici indicate dall'Europa: green economy, innovazione tecnologica e riduzione delle diseguaglianze. All'interno di questo perimetro al governo spetta l'onere della proposta, al Parlamento quelli di formulare linee di indirizzo vincolanti e di esprimere col voto la decisione finale", prosegue la presidente De Petris.
"Questo - conclude la senatrice di LeU - è il corretto funzionamento di una democrazia parlamentare.

È quindi necessario che governo e Parlamento, ciascuno nel rispetto dei rispettivi ruoli, si mettano immediatamente al lavoro. Le camere per definire gli indirizzi vincolanti. Il governo per mettere a punto la sua proposta".

Sezione: Politica italiana / Data: Dom 26 luglio 2020 alle 17:00
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
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