De Luca a Renzi: "No a singole fughe in avanti, la trattativa per un matrimonio d'interessi alle Europee si ferma qua"

La trattativa fra Italia Viva e "Sud chiama Nord"in vista delle elezioni Europee s'interrompe bruscamente. Cateno De Luca, sindaco di Taormina e leader di "Sud chiama Nord", tira il freno a mano sull'ipotesi di un'alleanza. Lo fa durante una diretta social in cui tuona contro Matteo Renzi: "Cosa sarebbe questo Centro? Una nuova maschera dietro la quale nasconderti? Io non ho necessità di 'formule pirandelliane' per nascondermi. Chi è alla ricerca di continue maschere per presentarsi all’elettorato vuol dire che è cosciente di aver ‘truffato’ gli elettori e vuole continuare a farlo. Sei abituato male, le fughe in avanti, stile Papeete, con me non funzionano".

Il leader di "Sud chiama Nord" si è detto "non interessato a singole 'fuitine' con Renzi o Calenda, proposte dall’uno e dall'altro". E aggiunge: "Non sarò uno strumento da faida e ad entrambi dico di essere seri e coerenti perché la formula dei 'Ladri di Pisa' ormai ci ha veramente stancato" - aggiungendo -  "Noi siamo un partito del territorio, un partito che si fonda sul civismo, non siamo 'salottieri' e non confezioniamo partiti da sotto l’ombrellone richiamando formule geometriche che hanno il sapore delle sedute spiritiche per rievocare fantasmi utili a distrarre l’elettorato. La nostra forza sono i cittadini e solo a loro rispondiamo con coerenza e chiarezza".