“Modifiche non sostanziali si, stravolgimenti no. Questa è al posizione del Pd che vuole approvare una legge di civiltà. Abbiamo vissuto una lunga fase in cui ci sono state forze politiche che hanno cercato di evitare che il testo arrivasse in aula, proponendo centinaia di audizioni e migliaia di emendamenti. Invece ora grazie al nostro impegno e alla nostra determinazione Non è certo la legge Zan che introduce il concetto di identità di genere, contenuto già in sentenze della Corte costituzionale e in atti del ministero della Giustizia. Francamente non mi pare questo il problema. Con Zan nella sua interlocuzione con le forze politiche e noi in aula al Senato valuteremo quali possono essere i temi su cui puo’ essere possibile trovare convergenze per allargare la maggioranza al fine di approvare il testo al più presto. Il punto fondamentale per noi rimane lo stesso: tutelare e non lasciare sole tutte le persone che, per le loro scelte, possono essere discriminate.

Il fine è affermare che lo Stato tutela le persone più deboli e che hanno fatto scelte che le espongono a discriminazioni. Il senso vero della legge è questo, poi sui dettagli si può discutere. Ma deve esserci l’impegno della politica per approvare il ddl Zan. Per questo mercoledì è importante concludere la discussione generale e votare contro la richiesta della destra di non passare alla discussione sugli articoli. L’iter deve proseguire per arrivare in fretta all’approvazione di una legge che c’è in tutti gli altri paesi europei. Chi voterà a favore del non passaggio agli articoli vuole affossare la legge, chi la ritiene importante e vuole approvarla, magari con modifiche, voterà contro la richiesta della destra”. Così questa mattina Franco MIRABELLI, vice presidente dei senatori del Pd a Rainews 24.

Sezione: Politica italiana / Data: Lun 25 ottobre 2021 alle 15:30
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
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