"I nodi sono venuti al pettine. Noi non abbiamo la fissazione per le elezioni, vogliamo semplicemente normalizzare l’Italia. Questo sarebbe il quarto governo nato dal 2018 senza il voto popolare. Ricordo che i problemi ci sono stati sin dall’inizio perché il Capo dello Stato non volle dare nemmeno un mandato perlustrativo al centrodestra che aveva vinto le elezioni e ora ci troviamo con chi le perse, il Pd, al potere. Dovrebbero cambiargli nome e aggiungere una P, PDP, partito del potere".

Lo ha affermato il Vicepresidente della Camera dei deputati ed esponente di Fratelli d'Italia, Fabio Rampelli.

"Sembra strano in Italia, ma una crisi in democrazia la deve risolvere il popolo con un voto, non oligarchi, consorterie o eurocrazie, speculando sullo spread, mettendo in campo dichiarazioni sfacciate di Goldman Sach’s - ha spiegato. L’impressione è che alcuni partiti, sapendo di non vincere le elezioni, tendano a modificare le regole per puntare a un pareggio: il risultato ideale per far governare i vari Monti, Conte, Draghi. Ora faranno carte false per restare in piedi, devono fare le nomine e gestire i soldi europei, mica quisquilie. Non hanno a cuore le famiglie e il lavoro - ha proseguito. A coloro che vogliono completare l’opera e tornare all’ingovernabilità strutturale facendo la legge elettorale proporzionale, unica a garantire il pareggio permanente, ricordo che gli italiani hanno scelto con un referendum il sistema maggioritario. Hanno deciso di scegliere partito, coalizione, presidente del Consiglio e programma. Invece dal 2011 in poi abbiamo avuto un gran numero di esecutivi non decisi dai cittadini, li hanno chiamati governi forti ma gli unici governi forti nelle democrazie vengono scelti dal popolo. Gli altri sono governi fantoccio, cavalli di Troia dentro i quali si nascondono i nemici dell’Italia" ha concluso.

Sezione: Politica italiana / Data: Ven 15 luglio 2022 alle 21:10
Autore: Simone Gioia
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