“Oggi Conte avrebbe detto che se non cambia la norma sulla giustizia lui se ne va. Il Pd deve scegliere cosa fare,  se inseguire l’irresponsabilità di Conte o scegliere Draghi” , lo ha detto Matteo Renzi presentando il suo ultimo libro “Controcorrente” a Gallipoli.

“I Cinquestelle sono il nuovo attack: dove si siedono si incollano. Oggi mi chiedevano se sono preoccupato  che Conte tolga la fiducia al governo . Ma Di Maio  quando mai si schioda? La prima volta che  sono andato a trovare Conte  a Chigi mi ha detto “ti do una mano sull’ONU” , “semmai è la Nato”,  gli ho detto . “Ma comunque no grazie , scoppiano tre guerre a settimana se ci vado io”. La politica  non è tutto un do ut des, politica è la grande forza di uscire insieme dai problemi come diceva Don Milani”, prosegue Renzi.

“Noi chiedevamo la svolta al governo precedente e l’allora primo ministro pugliese Rocco Casalino… ops scusate, Giuseppe Conte,  faceva finta di essere d’accordo ma poi non cambiava nulla . Dicevano a noi che eravamo un’anomalia , noi , non loro che hanno governato prima con Salvini e poi con la sinistra . Grazie a chi come i ministri di Italia Viva , Teresa Bellanova, Elena Bonetti ed Ivan Scalfarotto , hanno avuto il coraggio di andare controcorrente e dimettersi noi abbiamo un’Italia guidata da Draghi e non da Conte. Bisogna pensare di contare un po’ di meno se è per dare una mano al Paese”,  continua Renzi.

“Conte a pranzo con Grillo ? Bene, l’importante è che a pranzo con Biden vada Draghi. Chi rimane come leader europeo ora che la Merkel e Macron sono in difficoltà e che la Brexit ci ha separato dagli inglesi? Mario Draghi può davvero essere il nuovo leader europeo”, aggiunge.

“Non ho nulla contro Letta  ma aumentare la tassa di successione è sbagliato: in Italia le tasse sono troppo alte , almeno fateci morire gratis“.

“La sinistra ha detto che ormai il ddl Zan si fa a settembre , ecco il punto fondamentale,  la differenza tra inseguire i like e fare politica. Noi la legge la vogliamo, altri fanno le bandierine".

“Sono favorevole all’obbligo vaccinale nelle scuole. Il personale scolastico deve essere vaccinato non vedo per quale ragione si debba continuare con la dad: sono danni che i nostri ragazzi pagheranno per i prossimi anni. Se potessi scegliere direi obbligo per medici, insegnanti , personale scolastico e sanitario. Se non ti vaccini stai a casa", continua Renzi.

“Un paese civile fa una commissione di inchiesta sulla più grande ecatombe italiana e sulla centrale di acquisti per l’emergenza COVID . Se non sono girate mazzette c’è quasi da chiedersi perché . Noi non dobbiamo parlare di Cina , ma capire se qualcuno ha mangiato in Italia sulla pandemia”.

“L’ubriacatura del  Pd sul ddl Zan è durata quanto una storia Instagram. Hanno deciso di rimandare a settembre, e come mai? Non era una questione di vita o di morte?”, ha detto Matteo Renzi intervistato da Bruno Vespa nell’ambito del ciclo di eventi “Incontro con i Leader” presso Masseria Li Reni a Manduria.

Sezione: Politica italiana / Data: Dom 25 luglio 2021 alle 20:30
Autore: Redazione PN
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