"Per arginare la terribile epidemia da coronavirus sono chiuse le scuole, i musei, i luoghi d'arte, i cinema, i teatri. Ma in questi giorni abbiamo visto code ai negozi per il black friday, anche nelle zone rosse e con punte rilevanti nella Capitale, dove per l'occasione é stato addirittura inaugurato un nuovo centro commerciale. Un bene per i consumi e il commercio, ma sono immagini molto discutibili in tempi di epidemia. La corsa agli acquisti, mutuata dagli Stati Uniti dove é organizzata il giorno dopo il Ringraziamento e approdata prepotentemente nel nostro paese, almeno per questo 2020, andava assolutamente realizzata in maniera diversa. Intanto le circostanze richiedono il rispetto della salute delle lavoratrici e dei lavoratori dei negozi che in queste ore stanno rischiando maggiormente di contrarre l'infezione data la grande affluenza concentrata in un breve lasso di tempo e maggiori controlli sul distanziamento sociale. Si poteva fare inoltre uno sforzo di "fantasia" per spalmare gli sconti su più giorni, aiutare anche i negozi medio piccoli a fare consegne a casa o in punti concordati, nei parcheggi o all'aperto.

Bisogna incentivare l'e-commerce per le aziende commerciali medio piccole con un grande progetto di accesso alle piattaforme digitali. É di questo che bisogna parlare nel prossimo futuro se vogliamo superare la stagione degli aiuti a pioggia, per sviluppare nuove economie e creare posti di lavoro". Lo scrive su HuffingtonPost la senatrice di Italia Viva e Presidente della Commissione igiene e sanità a Palazzo Madama, Annamaria Parente. " Riflettiamo tutti su stili di vita più sobri e altruisti e meno edonistici. Da parte dei decisori politici, Governo e Regioni, è tempo di non inseguire semplicemente il virus ma di anticiparlo con piano di tamponi, trasporti, medicina territoriale, digitalizzazione" aggiunge.

Sezione: Politica italiana / Data: Sab 28 novembre 2020 alle 18:45
Autore: Alessandra Stefanelli
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