Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha affrontato le questioni più salienti nella replica al Senato a seguito del dibattito sulle comunicazioni in vista del Consiglio Ue. Situazione Covid in Italia, PNRR, migranti e rincaro bollette le tematiche più dibattute. Procediamo nell'ordine

Covid in Italia e transizione ecologica - "Questo governo affronta il cambiamento con coraggio e determinazione. Di questo credo che tutti voi abbiate dato atto. Ma è anche un cambiamento molto difficile, nell'arco di due anni e mezzo è cambiata la nostra prospettiva in maniera radicale, con il Covid, la transizione ecologica e digitale, le sfide geopolitiche. L'altra linea del governo è affrontare con coraggio, lungimiranza, intelligenza, ma con un costante sguardo ai più deboli, altrimenti il cambiamento non avviene".

PNRR - "Se arrivano 220 miliardi del Next Generation significa che altri Paesi Ue hanno accettato di tassare i propri cittadini per dare soldi all'Italia e questo significa che noi dobbiamo essere profondamente responsabili per mostrare che la fiducia è meritata. Questi investimenti e le riforme collegate devono essere fatti e bene".

Migranti al confine tra Bielorussia e Polonia - "Condivido le osservazioni della senatrice Bonino. Sono 3-4mila persone, noi ne abbiamo prese più di 63mila quest'anno, neanche i numeri giustificano questi trattamenti disumani".

Rincaro bollette - L'intervento di "circa 8 miliardi in 6 mesi non ha precedenti per proteggere gli strati più deboli della popolazione" rimarca Draghi, aggiungendo che "nella seconda parte dell'anno i prezzi dovrebbero scendere, così dicono gli analisti".

Sezione: Politica italiana / Data: Mer 15 dicembre 2021 alle 22:00
Autore: Veronica Mandalà / Twitter: @very_mandi
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