"Per rafforzare le attività di screening le Regioni dovranno, attraverso specifiche linee di indirizzo operative, coordinare gli interventi attuativi di eventuali accordi nazionali tra Governo e i medici di medicina generale perché questi ultimi effettuino i tamponi rapidi antigenici e garantiscano la presa in carico dei loro pazienti nel periodo di isolamento in caso di positività". Così il presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini.

"Per il monitoraggio dei malati la sorveglianza attiva, tramite la telefonata a casa, sarà comunque garantita per i soggetti più fragili - conclude il
presidente della Conferenza delle Regioni - mentre per i casi valutati ad hoc, potrà invece essere resa possibile tramite apposita app, per la presa in carico tempestiva in caso di sviluppo di sintomatologia. Naturalmente per l'attivazione di questa modalità sarà necessario il consenso dell'interessato". 

Sezione: Politica italiana / Data: Dom 25 ottobre 2020 alle 17:30
Autore: Camilla Galvan
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