Il governatore dell'Abruzzo, Marco Marsilio, sollecita il premier Conte affinché nel Consiglio dei ministri di domani vengano approvate anche le misure per velocizzare i lavori negli ospedali, perché, dice: "Se non ci sbrighiamo, non faremo mai in tempo a evitare un nuovo blocco totale". In qualità di commissario delegato, Marsilio, in una lettera inviata a Conte e al ministro Speranza, illustra "un'alternativa di soluzioni, finalizzate a realizzare l'interesse pubblico della tutela della salute nello svolgimento delle funzioni delegatemi. In particolare, il governatore chiede l'eliminazione della necessità di svolgere procedure di evidenza pubblica, ove ricorrano motivate condizioni di urgenza e la possibilità di svolgere procedure che, pur essendo a evidenza pubblica (in tal senso si ritengono sufficienti anche le procedure ex art. 63 d.lgs. 50/2016 e ss.mm. e ii.), possano definirsi nei tempi più ristretti possibile, ipotesi che andrebbe recepita in apposito intervento normativo. Siamo arrivati a questo, io ritengo, anche e soprattutto perché la strada scelta da Governo e Parlamento per il 'potenziamento della Rete Covid' è stata sbagliata, non mettendo le Regioni in condizione di realizzare i posti letto dedicati ai pazienti Covid in tempo utile per fronteggiare con successo la seconda ondata". Marsilio parla di "rapido incremento della curva dei contagi"e di conseguente pressione sulle strutture ospedaliere, che hanno portato alle ulteriori misure restrittive. Rispetto alle polemiche riguardanti il potenziamento della rete Covid, ci saranno altre occasioni per entrare nel merito e valutare questa mia affermazione. Ora, però, è necessario tentare il possibile per recuperare il tempo perduto e velocizzare le procedure, nel tentativo di evitare, tra poche settimane, di doverci arrendere a un nuovo blocco generalizzato dagli effetti disastrosi".

Sezione: Politica italiana / Data: Dom 25 ottobre 2020 alle 23:00 / Fonte: Ansa
Autore: Roberto Tortora
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