"Non ci voleva un genio per prevedere che la misura su ristoranti palestre e piscine sarebbe stata inutili ed avrebbe fatto perdere tempo. Lo sapevano anche Conte e Speranza, che però pensavano di dare un colpo al cerchio ed uno alla botte. Ora si trovano a dover intervenire nuovamente e, ancora una volta senza coraggio, dimostrano di non sapere in che direzione andare. Incredibile poi l'inversione di posizioni tra Governo e Regioni: alcune settimane fa erano le Regioni che chiedevano più autonomia per emanare interventi "appropriati" per i loro territori, mentre il Governo centralizzava.

Ora che il Governo vuole decentrare le scelte, sono le Regioni a chiedere regole generali e nazionali. Un indecente rimpallo, perché nessuno vuole rischiare, un giorno, di essere chiamato a rispondere di eventuali omissioni". Lo afferma Enrico Costa, deputato di Azione.

Sezione: Politica italiana / Data: Lun 02 novembre 2020 alle 17:50
Autore: Alessandra Stefanelli
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