"E' progressista chi agisce in modo progressista, non chi si affanna a definirsi tale e poi sposa l'agenda Draghi, imbarcando Di Maio e Tabacci e facendo la corte a Calenda, Renzi, Carfagna e Gelmini". Lo dice il presidente del M5s, Giuseppe Conte, conversando con Il Manifesto. Poi, sempre a proposito del fronte progressista, sottolinea: "Se cercate intese e cartelli dell'ultimo minuto, non citofonate al M5s. Le nostre interlocuzioni sono basate esclusivamente sui temi e sugli interessi dei cittadini, non su alchimie di palazzo. Con questi vertici Dem, che hanno buttato all'aria quanto di buono fatto dal fronte progressista nel Conte II non c'è possibilità di dialogo. Ne risponderanno ai loro elettori".

Sezione: Politica italiana / Data: Ven 09 settembre 2022 alle 10:15
Autore: Redazione Milano
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