"C'è una postura sbagliata del ministro Nordio nei confronti della magistratura, mi sembra che di tutto l'Italia ha bisogno tranne che di alimentare un nuovo scontro tra politica e magistratura". E' quanto dichiarato dal leader del Movimento Cinque Stelle, Giuseppe Conte, al congresso di Area Giustizia Democratica di Palermo. "Questa nuova stagione di tensione è fondata su un falso concettuale - dice ancora - che dobbiamo rispedire al mittente. C'è un fronte politico che con molta astuzia e furbizia vuole alimentare una falsa dicotomia, del tutto fuorviante, un presunto schieramento garantista e giustizialista. A questo fronte politico ben organizzato, bisogna rispondere che esiste un solo fronte che garantisce il funzionamento del sistema giustizia nel rispetto dei principi costituzionali".

"In tema di giustizia questa legislatura si sta caratterizzando per una direzione intrapresa che considero pericolosa e profondamente dannosa per il nostro Paese. Il filo rosso delle misure è un attacco chiaro, complessivo, ad alcuni pilastri della nostra Costituzione" attacca. Da parte del Governo "c'è un fondo di quasi intimidazione nei confronti dei magistrati" sul tema della giustizia. Si tratta, fa notare, di "interventi sofisticati che puntano a obiettivi precisi", "delegittimando anche simboli di legalità". Conte ha poi aggiunto: "Siamo determinati a contrastare questa visione della giustizia. Quel che è certo è che mancano le risorse, gli investimenti e gli organici, mancano 1500 magistrati. E' su questo che dobbiamo intervenire". "Noi intravediamo un filo rosso, un attacco chiaro e complessivo ad alcuni pilastri della nostra architettura costituzionale, si vuole indebolire l'equilibrio fra i poteri dello Stato" ha sottolineato.

Sezione: Politica italiana / Data: Sab 30 settembre 2023 alle 12:15
Autore: Tommaso Di Caprio
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